giovedì 31 ottobre 2013

Arabia Saudita:ambasciatore, Italia amica di tutti gli arabi

I rapporti economici tra Italia e Arabia Saudita sono in continuo sviluppo: lo conferma l'interscambio commerciale annuale che ha superato 11 miliardi di euro. Lo ha sottolineato l'ambasciatore del Regno dell'Arabia Saudita in Italia, S.A. Saleh Mohammad Al Ghamdi, in un'intervista a ANSAmed, a margine delle celebrazioni a Roma per gli 80 anni di relazioni italo-saudite.

Nonostante la recessione mondiale, l'economia del Regno è in crescita, sia per la produzione di greggio e derivati che per la politica di diversificazione industriale favorita da consistenti investimenti pubblici finalizzati alla realizzazione di moderne infrastrutture, come aeroporti, strade, porti e telecomunicazioni. Per la realizzazione di queste imponenti opere si riscontra una sempre più agguerrita concorrenza tra fornitori esteri e tra questi le imprese italiane hanno un ruolo da protagonista nei settori della petrolchimica, edilizia ed alimentare. "Proprio negli ultimi mesi, due gruppi italiani si sono aggiudicati importanti contratti per la costruzione della nuova metropolitana di Riyadh e per la progettazione della tratta ferroviaria che collega l'Est e l'Ovest del Regno", spiega l'ambasciatore saudita ricordando tra l'altro che l'Italia è una nazione amica del Regno Saudita "e di tutti gli arabi", auspicando che "il futuro delle relazioni tra i due paesi, in tutti i settori, si sviluppi ulteriormente con proficui risultati".

Nella cornice di tali rapporti privilegiati tra Italia e Arabia Saudita, si sono svolte qualche giorno fa le celebrazioni per gli 80 anni di relazioni diplomatiche tra i due paesi. Nei 5 giorni di manifestazioni a piazza del Popolo, i romani hanno assistito tra l'altro a spettacoli e danze folkloristiche, eventi di musica, gastronomia, turismo, moda, insieme a una mostra sull'arte calligrafica araba. Dal Regno è giunta anche una delegazione ufficiale composta da autorevoli esponenti istituzionali del mondo culturale, politico ed economico. "Alle celebrazioni ha partecipato anche una delegazione commerciale ad alto livello guidata dal presidente delle camere di commercio, la più grande organizzazione che gestisce il settore privato nel Regno - rileva Al Ghamdi- ed i componenti della delegazione si sono riuniti con i loro colleghi italiani; gli incontri hanno condotto ad eccellenti risultati per entrambe le parti".

Le relazioni tra i due Governi sono ufficiali e istituzionali dal 1932. "Con l'Italia, ci sono diversi accordi importanti - evidenzia l'ambasciatore - alcuni sono stati siglati in passato e altri ratificati durante la visita del Custode delle due Sacre Moschee nel 2007 e coprono molti settori: cultura, economia, scienza, sicurezza e salute". L'accordo del 2007 in particolare, nel settore della difesa, fornisce la cornice giuridica per la cooperazione in un settore chiave per l'Italia nei rapporti commerciali con l'Arabia Saudita, che ha dimostrato nell'ultimo periodo un peso politico e militare rilevante sulla scena internazionale. Quale unico paese arabo membro del G20 l'Arabia Saudita ha persino rinunciato ad entrare come membro non permanente nel consiglio della sicurezza dell'ONU denunciando l'organismo come "incapace di porre fine alle guerre e trovare una soluzione ai conflitti". (ANSAmed).

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