Tramavano contro un'ambasciata in Egitto
11/05/2013
Il ministro dell'Interno,Mohamed Ibrahim, sabato, durante una conferenza stampa ha detto che le forze di sicurezza egiziane hanno scoperto e catturato un gruppo di militanti di al-Qaeda, che erano sul punto di compiere un attacco suicida contro un'ambasciata straniera nel paese,
Ibrahim, non ha menzionato quale ambasciata era stata presa di mira. Egli, tuttavia, ha parlato di tre presunti membri della cellula che sono stati arrestati, aggiungendo che il gruppo militante non faceva parte di al-Qaeda, ma era legato ad esso.
"La Polizia, ha conseguito un colpo di successo contro una cellula terroristica che stava tramando per compiere degli attacchi suicidi", tra cui un complotto per attaccare un'ambasciata occidentale che stava giungendo alle sue fasi finali, ha detto Ibrahim.
Il ministro ha detto che almeno 10 chili di sostanze chimiche, che potevano essere utilizzate per la fabbricazione di esplosivi, sono state sequestrate insieme a un computer sul quale vi erano riportate le istruzioni su come fabricare una bomba.
I militanti erano stati in contatto con un leader di al-Qaeda che risiedeva fuori dal paese, identificato come Kurdi Dawud al-Assadi che è "il capo di al-Qaeda in alcuni paesi asiatici", ha detto Ibrahim, secondo AFP.
Uno dei sospettati associato ai membri di Al-Qaeda in Algeria ha ricevuto una formazione da parte dell'organizzazione militante Pakistana e in Iran, ha detto Ibrahim.
"Erano in comunicazione con Al-Qaeda in Pakistan," ha detto, aggiungendo che erano anche in contatto con un altro membro di Al-Qaeda che risiedeva al confine turco.
Secondo Ibrahim, Assadi aveva istruito i sospetti per coordinare i due presunti militanti prima della loro cattura lo scorso ottobre, dopo uno scontro a fuoco che ha ucciso un uomo armato in un appartamento del Cairo, ha riportato AFP.
Anche i sospetti arrestati in ottobre, potrebbero avere legami con al-Qaeda, e sono ancora sotto processo, ha detto AFP.
Lo Staff
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