Kyenge scrive a sindaco di Rieti: "Bene cittadinanza ai bambini stranieri"
24/05/2013
"Voi appartenete a questa comunita' e questo Paese vi appartiene''
Roma, 24 maggio 2013 - "In tante città italiane si stanno svolgendo iniziative per conferire la cittadinanza onoraria a migliaia di bambini e ragazzi di origine straniera. Non posso che salutare con gioia questa iniziativa sua e di tanti Comuni sparsi in tutto il Paese".
Lo scrive il ministro per l'Integrazione, Cecile Kyenge, in una lettera inviata al sindaco di Rieti Simone Petrangeli nella quale saluta con grande interesse la scelta del Comune di conferire, in base al principio dello ius soli, la cittadinanza onoraria a 250 bambini, nati in Italia da genitori stranieri.
Nella lettera il ministro chiarisce: "Sui documenti di questi giovani che diventeranno cives ad honorem non verrà ancora scritto 'nazionalita' italiana', ne' potranno godere dei diritti che competono ai cittadini, malgrado stiano crescendo su questa Terra, qui stiano studiando, nonostante parlino la lingua di Dante e respirino l'aria del Bel Paese. Tuttavia - aggiunge Kyenge - tale atto simbolico e' il modo con il quale i Comuni, che sono le istituzioni piu' prossime alla popolazione, desiderano dire alle seconde generazioni: 'Siamo felici che voi siete qui. Voi appartenete a questa comunita' e questo Paese vi appartiene''.
La cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria ai 250 bambini - informa una nota del Comun di Rieti - si svolgerà oggi, a partire dalle 9.30 al Camposcuola Guidobaldi (in caso di maltempo al Pala Leoni) nell'ambito delle iniziative di ''Rieti citta' amica dei bambini''. Nello stesso contesto il Comune ricevera' anche l'importante onorificenza dell'Unicef, finora concessa solo al Comune di Trento, come ''Citta' amica dei bambini e degli adolescenti''.
Lo Staff
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