Orrore a Corigliano Calabro dove un fondamentalista cristiano ha ucciso barbaramente la sua fidanzata minorenne.
27/05/2013
Orrore a Corigliano Calabro dove un fondamentalista cristiano ha ucciso barbaramente la sua fidanzata minorenne.
Nella roccaforte del Cattolicesimo estremista, la Calabria, queste notizie sono all'ordine del giorno.
I cristiani del luogo applicano alla lettera le leggi divine della Nuova società Cristiana,
dove per una bambina di 12 anni o meno è normale avere il suo primo fidanzatino, il suo primo rapporto sessuale ed è normale essere accompagnate dalle madri negli ospedali per effettuare l'aborto. Le file degli ambulatori si riempono sempre più di ragazzine in cerca di aborto e di spose troppo adulte che non riescono ad avere figli.
La ragazza uccisa pochi giorni fa è stata bruciata viva, com'è di rito da quelle parti, per occultare i cadaveri.
Il giovane cristiano ha poi dichiarato che era geloso della bambina che era di sua proprietà e che ha dovuto ucciderla per non perdere l'onore. Ma questo è solo il riflesso di una mentalità misogina e oscurantista che è tipica della calabria, di quella calabria omertosa che soffre della sindrome di Stoccolma, di quella calabria che si riunisce nelle feste delle madonne di paese per "incoronare" i propri boss della ‘ndrangheta, di quella calabria dove molti sanno, sopratutto i preti... e pochi denunciano!.
Come dimenticare la storia di Annamaria Scarfò di San Martino di Taurianova in provncia di Reggio Calabria, aveva solo 13 anni quando la Chiesa Cattolica coprì il suo strupro, in nome della Sacra Trinità, stupro perpetutato da un branco che era da difendere a tutti i costi.
Questo è ciò che accade nella roccaforte del cattolicesimo ... dove le nicchie con i santi ornano le facciate e gli angoli delle strade ad ogni incrocio.
Ecco la testimonianza: https://www.youtube.com/watch?v=zMnlQNJji5U
Lo Staff
Nella roccaforte del Cattolicesimo estremista, la Calabria, queste notizie sono all'ordine del giorno...
RispondiEliminama vi rendete conto di quel che dite?????!!!!Non puo e non deve un solo gesto etichettare un'intera comunità....Ma forse chi scrive e' solo un giornalaio italGliota che usa le notizie per vendere qualche copia in piu'e accontentare il padrone... mai con questa/vostra ItaGlia che uccide infanga e scredita il sud!!!!!....meditate gente ....
SULLA SEDICENNE UCCISA:
RispondiElimina”Una storia come questa potrebbe essere accaduta in qualsiasi altro posto d’Italia. Trovo assolutamente razzista e aberrante che si possa parlare, in questa vicenda, di specificita’ calabrese”. Renate Siebert, sociologa tedesca
Ma state scherzando? Ma voi siete totalmente pazzi! Ma quale fondamentalista cristiano? Ma quale ordine del giorno?
RispondiEliminaNon vi vergognate nemmeno un po' per le cretinate che state scrivendo?
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RispondiEliminachi è il genio che ha scritto questo articolo?cosa fa nella vita?spero non il giornalista o il blogger
RispondiEliminase dovessi paragonare questo articolo ad un opera d'arte lo attribuirei a Gino De Domicis... Ecco come rispose quando lo intervistarono: "Nel 1972, alla Biennale di Venezia, lei ha esposto un’opera, ‘Seconda soluzione di immortalità. (L’universo è immobile)’, che provocò scalpore in tutto il mondo perché la composizione includeva un mongoloide. “Intanto è sbagliato nominare una persona con il nome della sua malattia, è come chiamare qualcuno che ha l’influenza ‘il raffreddato’…” Si, ma può dirmi il significato di quell’opera? “Non si può spiegare a parole, quando sarà esposta di nuovo la vedrà.” Ma come spiega lo scandalo mondiale? “Forse si sono scandalizzati, perché non hanno capito che in realtà è il pubblico a esporsi all’opera, non l’opera al pubblico!” ... La sostanza del discorso è che questo articolo non rappresenta una guerra alla calabria e ai calabresi .. ma è semplicemente un voler voltare il lato della medaglia che è costantemente in mano ai giornalisti ... che dividono a loro piacimento le persone in categorie con una facilità disarmante ... Non se la prendano dunque i calabresi ma al contrario riflettano ... riflettano .. riflettano ...
RispondiEliminaDovrebbero arrestarti x calunnie. Ma che cacchio scrivi? ma ci sei mastato in calabria? se si guarda che hai sbagliato secololo. Dovresti chiedere scusa a tutti i calabresi x il lerciume che ci hai gettato in faccia. VERGOGNATI. CAlabrese fiera di essere tale... E caro Sakinah nn è l'altra pate della medaglia è un descrivere l'altra parte della medaglia senza voltarla affatto immaginando quello che ci può essere.. C'è poco da riflettere. davanti ad un articolo così c'è solo da rimanere basiti e offesi
RispondiEliminaCaro Piscioneri ... dalla tua reazione immagino che hai capito perfettamente il messaggio ... è esattamente come ti senti tu adesso "basita e offesa" che si sentono ogni giorno i musulmani che vengono sbattuti sui giornali come assassini e terroristi ... in ogni tg, in ogni telefilm, in ogni trasmissione e attraverso lo sguardo della gente ... questo è quello che succede quando si condanna una categoria e la si strumentalizza invece di condannare il singolo individuo ... oggi sono i musulmani .. domani sono i calabresi ... poi chissà ... e intanto la medaglia gira e rigira in mano ai giornalisti ...Prova a comprendere adesso il "vero" senso dell'articolo ... come ti avevo detto ... qui non si attaccano ne la calabria ne i calabresi ... dunque prova a riflettere ancora un po ... rifletti rifletti .
RispondiEliminaDimenticavo un piccolo particolare Piscioneri ... sono calabrese anch'io !
RispondiEliminaIo da Calabrese, da Coriglianese, da coetaneo della ragazza Fabiana, sono veramente indignato, schifato, tramautizzato e aggettivi appropriati per ciò che lei ha scritto! Lei sta infangando la parola Giornalista! Ciò che ha scritto sopra dell'aforismo di Malcom X non si abbina per niente per ciò che ha fatto adesso!
RispondiEliminaPer sakinah: ma i tre puntini sono la tua arma per aumentare il pathos?
RispondiEliminaSe ci sono scritte stronzate nell'articolo non si può mica difendere dicendo "anche voi dite stronzate su di noi"!
Se volete fare così almeno scrivete articoli un minimo credibili!
L'articolo è chiaramente provocatorio. Se invece di "fondamentalista cristiano ammazza una bambina", ci fosse stato scritto "estremista islamico uccide la compagna", nessuno avrebbe protestato anzi, già mi immagino la sfilza di commenti del tipo "tornatevene a casa vostra", "animali", "beceri misogini" ecc..ecc.. e se qualcuno avesse provato a scrivere due righe per dire il contrario, ve lo sareste mangiato vivo. IO da calabrese posso dire che si, la Calabria non è tutta così, che sono (fortunatamente) casi rari ed estremi. Ma non si può nascondere che la Chiesa Cattolica in Calabria ha sempre fatto buon viso a cattivo gioco ed orecchie da mercante in tanti, troppi, casi in cui, invece, ci sarebbe voluta una presa di posizione ferma. Se molti si sono allontanati dalla chiesa è stato anche per questo....
RispondiEliminaPurtroppo ho letto l'articolo oggi. I primis è molto significativo di come la maggior parte si è sentita offesa x questa storia che in se se vera, mi indigna come madre, in 2do luogo fanno anni che trattate su media i musulmani, gente di colore, e persone oneste, anzi nate in Italia come dei criminali senza ritegno e senza rispetto. Non ho visto, ne sentito reazioni per queste false affermazione in tutti questi anni . E ci sarebbe tanto da dire anche qui.....
RispondiEliminaInteressante notare come per molti musulmani, magari in buonafede, tutto ciò che accade in Italia (e in Eu) sia attribuibile alla cristianità, sembra quasi che in Europa siano tutti al 100% cristiani ortodossi/cattolicissimi. Capisco che per molti musulmani la religione sia il centro dell'esistenza e tutto viene vissuto ed interpretato in virtù della religione ma invito ad aprire la mente e ad abbandonare schematizzazione semplicistiche le quali se applicate ai musulmani non vengono, giustamente, apprezzate. Più coerenza e più apertura mentale.
RispondiEliminaIn Italia siamo in un paese laico, Nei paesi islamici siamo in territori confessionali. La religione islamica è padrona. Il musulmano non può convertirsi ad un'altra religione. Questo diritto gli è negato. Potrebbe anche essere giustiziato. Le altre religioni non possono parlare o dire idiozie come sono state dette in quest'articolo. I musulmani godono nei paesi laici diritti che nei loro paesi confessionali negano agli altri. La Ummah (nome di questo sito) è infatti un termine che indica il territorio dei musulmani governati dalla Sharia. Nella sharia sono contemplate molte pene fisiche tra cui l'amputazione della mano, del piede per il furto e la fustigazione per il consumo dell'alcol, la lapidazione per l'adulterio, la morte per l'apostasia per l'eresia, per l'offesa alla religione e via dicendo. Queste norme sono viste dai musulmani come sante e giuste. Immaginate cosa succederebbe in un paese islamico se un cristiano si permettesse di scrivere un articolo del genere riguardo ai tanti, numerosi casi, tutti registrati, del genere presenti in ogni e tutti i paesi islamici. Il matrimonio con le minori è consentito. Il matrimonio, secondo la religione e... l'usanza, prevede il pagamento di una dote da parte della famiglia dell'uomo a quello della donna. La donna passa dalla potestà del padre a quello del marito. I delitti d'onore sono frequentissimi in tutti i paesi islamici. Si è creata una mentalità per cui vi è un controllo sociale sul comportamento soprattutto delle donne. L'onore della famiglia grava sulle spalle delle donne. Le violenze su bambine, forzate a sposare uomini molto più grandi, le percosse etc., sono una realtà che non può essere negata. Personalmente ritengo che la visione religiosa oggi, presente in tutti i paesi islamici, non aiuta ad avere un atteggiamento più rispettoso verso i diritti umani. Vi sono alcuni musulmani che tentano di favorire questo processo ma per ora non ci riescono. L'articolo scritto è un'assoluta idiozia. Aberrazioni sono presenti dapertutto non solo nei paesi islamici anche in quelli laici. Ma l'Islam -passo ora a considerazioni personali- ha vari secoli di ritardo. Il suo futuro non è nel ritorno al passato ma nell'aprirsi alla comprensione della vera dignità dell'uomo e della donna, che oggi è molto più illiminata di ieri. Per questo molti siti islamici sono pure idiozie ', Sembra avere delle persone incapaci di giudizio libero, solo interessate a fare propaganda ottusa retrogada e senza senso. La fede se non surrogata dalla ragione e dal desiderio di ricercare la verità non è che la peggiore delle ideologie. Le ideolgie estreme hanno il potere di plagiare le coscienze.
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