lunedì 20 maggio 2013

La Moschea di Sassuolo apre le porte al dialogo e ai visitatori

La Moschea di Sassuolo apre le porte al dialogo e ai visitatori

20/05/2013

Il Centro Islamico organizza una giornata a "porte aperte" il prossimo 25 maggio, con l'obiettivo di abbattere i pregiudizi e le barriere culturali e religiose. Si susseguiranno interventi, proiezioni e degustazione di prodotti tipici

Un esperimento importante sul versante dell'integrazione e del dialogo quello che andrà in scena il prossimo sabato 25 maggio, quando la Moschea di via Cavour 68 a Sassuolo sarà aperta e visitabile da tutti i cittadini. Dalle 10 alle 17 sarà possibile incontrare i cittadini di fede islamica che frequentano e animano il Centro, ascoltando i loro interventi e gli incontri culturali in programma e assaggiando svariati dolci tipici dei paesi più lontani.

“La giornata della Moschea Aperta nasce dalla principale idea di abbattere barriere fra persone di differente credo religioso – ci spiega Osama Qasim Al Rimawi, tra i Giovani Musulmani di Sassuolo che hanno organizzato l'evento - Non è da tutti i giorni parte entrare in un Centro Islamico: sono molti dubbi, le curiosità, le domande, i pregiudizi da sfatare e noi partiremo da questi ultimi per promuovere un dialogo serio e costruttivo, di cui tanto necessita il nostro distretto ceramico. La nostra e' anche un'intenzione di creare un'alternativa alla visione, spesso distorta e distante dalla realtà, descritta dai media riguardo all'Islam. Infine il nostro è un segnale di assoluta apertura verso la cittadinanza del distretto, invitando ognuno a confrontarsi direttamente con la fonte per una conoscenza pura”.

„Un'apertura culturale significativa, che non deve passare inosservata. Si tratta di un'occasione abbastanza rara per comprendere dinamiche più profonde di una cultura, quella islamica, dove religiosità e vita quotidiana sono così strettamente legate da risultare ormai poco comprensibili all'occhio occidentale e secolarizzato. Ma si tratta sopratutto di un grande simbolo di dialogo sociale, in un territorio dove i problemi di integrazione e vivibilità sono tristemente noti.“

Lo Staff

Nessun commento:

Posta un commento