"Il radicalismo islamico è un disturbo mentale"
31/05/2013
LONDRA - "Il radicalismo islamico è un disturbo mentale"
È quanto sentenzia la ricercatrice Kathleen Taylor dell'Università di Oxford e riportato da Ticinonline
Il radicalismo islamico si potrà un giorno "curare" come un disturbo mentale, grazie ai passi in avanti fatti dalla neuroscienza. È quanto sentenzia la ricercatrice Kathleen Taylor dell'Università di Oxford.
Per la studiosa, intervenuta a un convegno in Galles, chi aderisce a una certa ideologia può essere sottoposto alle stesse terapie usate per contrastare l'influenza di credenze negative sul comportamento.
"Le ideologie o forme di credo radicali non devono venir trattate come scelte fatte dagli indivui in libertà ma come alterazioni mentali", ha detto Taylor.
La scienziata, che di recente ha pubblicato il libro "The Brain Supremacy", sugli ultimi sviluppi nel campo della neuroscienza, ha peraltro ammesso che un'eventuale terapia per "rieducare" qualcuno potrebbe far sorgere dubbi in fatto di rispetto dei diritti umani e delle libertà civili.
Lo Staff
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