08/05/2013
Il leader spirituale tibetano, il Dalai Lama ha condannato gli attacchi contro i musulmani da parte dei buddisti in Birmania e Sri Lanka, facendo un appello ai monaci affinchè arrestino le loro campagne ostili contro le minoranze musulmane.
"Uccidere le persone in nome della religione è davvero molto triste, impensabile, molto triste", ha detto il Dalai Lama Martedì durante una conferenza presso l'Università del Maryland, all'inizio di un tour degli Stati Uniti.
" ... distruggere le moschee musulmane e le famiglie musulmane è davvero molto triste. "
I musulmani in Birmania e Sri Lanka negli ultimi mesi hanno dovuto affrontare attacchi ripetuti da parte dei buddisti.
Centinaia di migliaia di musulmani sono stati costretti a fuggire dalle loro case in Birmania occidentale.
La violenza anti-islamica si è diffusa in Birmania centrale all'inizio di quest'anno, causando decine di morti.
Un'indagine di Reuters ha rilevato che i monaci buddisti radicali, sono stati direttamente coinvolti nelle violenze e nella diffusione di materiale anti-islamico in tutto il paese.
Nello Sri Lanka, i musulmani hanno subito una serie di attacchi da parte di un gruppo buddista radicale chiamato "Bodu Bala Sena".
Il gruppo è stato promotore di una campagna che invita tutti i buddisti a boicottare le imprese musulmane, costringendo i musulmani ad abbandonare la loro etichetta halal per alleviare la tensione nel Paese.
Il gruppo ha anche sostenuto una campagna per la demolizione di una moschea risalente al 10 ° secolo in Kuragala.
Lo scorso anno, un certo numero di monaci buddisti hanno fatto interrompere le preghiere dei musulmani nel villaggio di Dambulla, anche attraverso lettere contenenti delle minacce, sostenendo che la moschea all'interno della quale pregavano, costruita nel 1962, era illegale.
Lo Staff
Nessun commento:
Posta un commento