Gli americani non vogliono che il loro paese partecipi al conflitto siriano
03/05/2013
Un recente sondaggio ha rivelato che il 61% degli americani si oppongono all'intervento del loro paese nel sanguinoso conflitto in Siria, anche se il presidente siriano Bashar al-Assad dovesse usare armi chimiche contro gli avversari.
Solo il 10% degli intervistati ha dichiarato che il loro paese dovrebbe essere coinvolto nella guerra civile mentre il restante 29% ha dichiarato che dovrebbe intervenire solo nel caso in cui vengano usate le armi chimiche.
Il sondaggio è arrivato a causa delle forti preoccupazioni che le forze di Assad possano usare delle armi chimiche nei confronti degli avversari anti-regime.
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha detto Martedì che non vi erano prove che sono state usate armi chimiche.
Obama non ha escluso la possibilità di un'azione militare o altro contro il governo di Assad.
L'indagine, che ha incluso 519 intervistati, ha mostrato anche che molti americani sono ancora ignari degli eventi in Siria.
Si è riscontrato che circa il 36%, non aveva né sentito né letto nulla sulla guerra civile in Siria.
Il Mediatore Internazionale per la Siria, Lakhdar Brahimi, starebbe intenzionato a dimettersi vista la situazione di stallo del conflitto che dura ormai da più di due anni.
Più di 70.000 persone sono state uccise in oltre due anni di scontri tra forze di sicurezza di Assad e le forze di opposizione.
I
combattimenti hanno costretto più di un milione di siriani ad
abbandonare la propria casa per spostarsi verso i paesi limitrofi, o
verso l'interno del paese.
Lo Staff
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