domenica 2 giugno 2013

Turchia Proteste contro il governo di Erdogan

Turchia Proteste contro il governo di Erdogan

02/06/2013

Dopo un decennio al potere, il premier turco Recep Tayyip Erdogan si trova ad affrontare le sue più grandi sfide, come l'attuale protesta contro un piano di riqualificazione che si sta trasformando in una ribellione contro il suo governo.

"Invito i manifestanti a fermare immediatamente le loro manifestazioni", ha detto Erdogan in un discorso televisivo citato da ll'agenzia France-Presse (AFP).

"La polizia è stata lì ieri, e sarà in servizio oggi e anche domani perché Piazza Taksim non diventi una zona dove gli estremisti possano esternare le loro azioni selvagge."

Migliaia di turchi si sono riuniti a piazza Taksim per il secondo giorno di protesta contro un piano di riqualificazione a Istanbul.

I manifestanti dicono che i piani del governo sembrano la replica di epoca ottomana, caserme, negozi, abitazioni e un edificio in piazza sono parte dei piani di "islamizzare" della Turchia.

Le proteste si sono diffuse anche in altre città turche, tra cui Ankara, Izmir, Antalya e Mugla, nel sud.

L'agitazione ha avuto inizio Lunedi al Gezi Park Taksim dopo che degli alberi sono stati strappati via seguendo i piani di riqualificazione.

L'agitazione si è trasformata in una manifestazione anti-governativa, dopo che la polizia ha usato gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti.

Gli scontri sono continuati anche  durante la notte, migliaia di persone hanno sfilato per la città, dalle finestre che affacciano sulle strade principali i residenti fanno sbattere pentole e padelle in segno di solidarietà ai manifestanti.

Sabato scorso, la polizia ha sparato gas lacrimogeni contro i manifestanti che si erano riuniti a Piazza Taksim, dove infuriano le manifestazioni che hanno lasciato decine di persone ferite.

La polizia ha anche bloccato un gruppo di manifestanti che volevano  marciare davanti al parlamento e all'l'ufficio del primo ministro di Ankara.

In un discorso di sfida al sindacato degli esportatori, Erdogan ha insistito dichiarando che il progetto sarebbe andato avanti, e che la storica caserma militare di epoca ottomana, che era stata abbattuta dal fondatore della Turchia Moustafa Kamal Ataturk, sarebbe stata ricostruita sul suo sito originario come previsto.

Facendo riferimento ai timori dei manifestanti, sul fatto che il sito potrebbe diventare un centro commerciale, ha detto  "potrebbe essere costruito al piano terra oppure potrebbe diventare un museo della città. Ancora non abbiamo dato la nostra decisione finale".


Lo Staff

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