17/06/2013
"Siamo ottimisti, speriamo di riuscire ad avere un luogo di culto riconosciuto entro Expo 2015" ha detto l'Imam Tchina secondo quanto riportato dal sito affariitaliani. Abdullah Tchina, oggi ha partecipato a Milano all'incontro del Comitato Internazionale di Oasis, presieduto dal cardinale Angelo Scola. Dopo una lunga attesa senza aver risposta, la comunita' di Viale Padova decise di stanziare un milione e 400 euro e ristrutturare la moschea di Cascina Gobba, ma questa realta', tuttora funzionante, e' ancora in attesa di essere riconosciuta dal Comune.
L'Imam ha mostrato ottimismo per come stanno andando le cose e apprezzamento per la decisione delComune di istituire l'Albo delle comunita' religiose. "Il Comune di Milano - ha osservato l'Imam - sta facendo un percorso per regolarizzare i centri come il nostro, e questo lo apprezziamo molto. Ci siamo iscritti all'Albo e aspettiamo i risultati. Ma la decisione del Comune e' stato un atto coraggioso, che abbiamo apprezzato, e speriamo possa essere d'esempio per le altre citta'". Quanto alla tempistica, sebbene la speranza sia di avere una 'regolarizzazione' entro il 2015, l'Imam preferisce non fare polemiche: "ogni cosa a suo tempo". E aggiunge: "Siamo una minoranza religiosa. Sappiamo che dobbiamo aspettare e abbiamo speranza nelle autorita' religiose e istituzionali. L'importante e' arrivare a un risultato e che ci sia una volonta' seria. Non abbiamo fretta". La creazione di una mosche a Milano sarebbe "un bene per tutta la citta' - ha concluso l'Imam algerino - perche' qui manca un aspetto. Manca a Milano, come invece c'e' in altre citta', una moschea vera".
Lo Staff
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