23/06/2013
Riinviate le elezioni del nuovo presidente del Consiglio francese del culto musulmano (Cfcm).
L'islam di Francia - scrive oggi Le Monde - è "ingovernabile", tanto da non riuscire ad indicare il nuovo presidente del Cfcm.
L'elezione, prevista domani, avrebbe dovuto coronare il decimo anniversario di questa istituzione. Ma disaccordi interni, minano ancora una volta il Consiglio, un'istituzione voluta dall'allora ministro degli Interni, Nicolas Sarkozy, e che aveva l'obiettivo di garantire alla seconda religione di Francia una rappresentatività lontana dagli estremismi e dalle influenze straniere.
I membri del consiglio di amministrazione che dovranno riunirsi domani decideranno con tutta probabilità di rinviare l'elezione del nuovo presidente che dovrà sostituire Mohammed Moussaoui, non più rieleggibile.
"Moussaoui di origine marocchina, resterà probabilmente alla guida del Cfcm in attesa di un clima più sereno.“
Lo Staff
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