Il primo martire musulmano italiano è genovese
18/06/2013
Genova - «È morto in Siria combattendo contro il governo di Assad, ma non era siriano. E neppure arabo. Era genovese».
Il nostro caro fratello Giuliano e chiediamo ad Allah di accettarlo tra i martiri e di perdonare tutti i suoi peccati.
Oggi e domani i giornalisti italiani, molti di loro, assetati dal voler essere visibili, diranno di Giuliano le peggiori cose che la loro mente incapace di "volere" e scriveranno di lui che era un terrorista e non so cos'altro.
Giuliano era un ragazzo giovane, pieno di grinta e con la voglia di lottare e liberare i suoi fratelli dal dominio dell'uomo sull'uomo, quel dominio che rende schiavo l'uomo per il piacere e per gli interessi di pochi al mondo.
E così lo ricorderemo noi, così ricorderemo questo musulmano, italiano, che non è andato in Siria, in Afghanistan, in Iraq o altrove per avere uno stipendio più alto a fine mese come invece fanno i soldati di mezzo mondo in Siria, Afghanistan o Iraq che sia...
Giuliano non era un mercenario contattato da una chissà quale agenzia militare per andare a combattere le guerre che nessuno vuole combattere.
Giuliano era un ragazzo che ha lottato per quello che credeva giusto.
Inna lillah wa inna ilaihi raji'un - che Allah ti abbia in misericordia caro fratello.
Riportiamo una sua intervista rilasciata alla Festa di fine Ramadan ad Albenga :
http://webtv.ivg.it/2011/08/30/festa-di-fine-ramadam-ad-albenga-parla-giuliano-ibrahim-22enne-convertito-all%E2%80%99islam/
Usama El Santawy
Nessun commento:
Posta un commento