giovedì 20 giugno 2013

Italia - Boom di nuovi credenti: sono già 70 mila

Italia - Boom di nuovi credenti: sono già 70 mila


20/06/2013

Cresce il numero italiani che scoprono la fede nell'Islam; Questo il titolo dell'articolo apparso oggi su lettera43. I numeri fanno sicuramente tremare, quelli che dell'Islam hanno avuto una visione distorta a causa della falsa propaganda, perpetrata ormai da anni, ma che non ha di certo leso la voglia di conoscere e sapere di quei 70 mila che invece hanno scelto l'islam, come loro fede e come loro stile di vita. 

Sono 70 MILA gli italiani tornati all'Islam, un numero che  è destinato a crescere, secondo le stime fatte nel 2012 dall'Ucoii. Un boom che corre al ritmo di 4 mila nuove conversioni l'anno. Poco meno delle 4.500 nuove adesioni in Germania e delle 5 mila della Gran Bretagna.

Tra i fedeli, ci sono i musulmani di seconda generazione, ragazzi nati da famiglie straniere che vivono nel Paese.

Ma il grosso riguarda le migliaia di italiani tornati all'Islam attraverso percorsi personali, spesso dopo anni di ateismo, in fuga dalla religione cattolica o attratti da dottrine esoteriche.

In Italia ci sono 1,5 milioni di musulmani, Europol e Digos li chiamano «gli imam dagli occhi blu», considerandoli un fenomeno di allarme sociale.

Ma la maggioranza delle conversioni sono innocue e il loro motore è spesso un'autentica riscoperta della spiritualità, dopo anni di materialismo e consumismo sfrenati.

In Italia, stando ai dati dell'Ucoii e dal dossier Caritas Migranti del 2011, vivono circa 1,5 milioni fedeli dell'Islam, per un totale di 550-600 moschee, inclusi luoghi di culto fai da te.

Entro il 2050, si stima che possano esserci oltre 2,6 milioni di musulmani, guidati da circa 600 imam.

«Nella religione islamica l'imam non è un'autorità religiosa, ma un devoto esperto nei rituali, per questo non è obbligatorio frequentare una scuola», racconta Izzeddin Elzir, presidente dell'Ucoii, «anche se la nostra comunità preferisce degli imam  formati».

«All'inizio degli Anni 90 i musulmani in Italia erano poco più di 150 mila», ricorda Elzir. «Il clima è cambiato, sia per i flussi migratori sia per le nuove conversioni. Tra loro ci sono molte donne, ma il panorama è vasto e in via di stabilizzazione».

A fronte di un calo di credenti dei Paesi islamici, che per la crisi tornano nei luoghi d'origine o si spostano in Europa, crescono gli italiani.

«Fa parte della natura umana cercare una fede, forse in questa tendenza incide anche la crisi economica e morale dell'Occidente», spiega Elzir «lo Stato non è ancora maturo per equiparare tutti i culti alla religione cattolica. Ma in una società già viva e libera, ognuno evidentemente trova la sua risposta».

Lo Staff

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