giovedì 27 giugno 2013

La Corte d'appello di Parigi ha confermato mercoledì 26 giugno, la condanna per diffamazione di Philippe Karsenty

La Corte d'appello di Parigi ha confermato mercoledì 26 giugno, la condanna per diffamazione di Philippe Karsenty

27/06/2013

La Corte d'appello di Parigi ha confermato mercoledì 26 giugno, la condanna per diffamazione di Philippe Karsenty.

Il Direttore del Media Rating, aveva accusato il giornalista Charles Enderlin e France Télévisions di diffondere notizie false in merito alla storia della morte di Mohammed Al-Dura, un giovane palestinese di 12 anni ucciso a Gaza nel settembre 2000 da un proiettile sparato dall'esercito israeliano tra le braccia di suo padre davanti alle telecamere del corrispondente di France 2 a Gerusalemme.

Philippe Karsenty
                                                              

Charles Enderlin e France Télévisions "hanno accolto con gioia questa sentenza che arriva dopo anni nei quali l'onore del giornalista è stato messo a dura prova. Al di là del merito riconosciuto ad un giornalista, questa sentenza va anche a tutti coloro che fanno il loro lavoro di informare la gente con professionalità" ha detto France Télévisions in un comunicato stampa. 

La morte di Mohammed al-Dura è rimasta nella storia della televisione francese. Le immagini, pubblicate il 30 Settembre 2000, quando vi fu la seconda intifada, sono state emotivamente molto toccanti e hanno fatto velocemente il giro di tutto il mondo.



"La verità è stata stabilita. Si spera che da questo momento tutti coloro che preferiscono la fantasia alla verità, cercando di promuoverla attraverso campagne di molestie rivolte ai giornalisti che lavorano con onestà, abbiano ricevuto e ben compreso  il messaggio inviato dai giudici ", ha detto il giornalista sul suo blog. Dodici anni dopo, Charles Enderlin ha finalmente ottenuto giustizia.

Charles Enderlin
                                                                  

Lo Staff

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