Quei falsi miti sull'Islam - Lettera al giornale - Corriere del Ticino
19/06/2013
Riportiamo volentieri l'articolo segnalato dalla pagina facebook de La Lega dei Musulmani in Ticino e apparso oggi sul Corriere del ticino. Si tratta di una lettera scritta al giornale per mano di un musulmano, per sfatare i falsi miti sull'Islam. Ecco il testo della lettera:
Il lavaggio del cervello mediatico che dura da oltre 11 anni, nato per supportare politiche di invasione e guerrafondaie, ha indotto molti ad avere un'idea dell'Islam completamente sbagliata. Ma questa distorsione volontaria, basata maliziosamente sul comportamento di pochi individui ricercati con la lente di ingrandimento tra l'oltre 1,5 miliardi di fedeli, non ha retto il confronto con la verità inducendo molte persone ad informarsi. Infatti un numero enorme (letteralmente milioni) di persone hanno abbracciato (specie in Occidente) l'Islam dopo averlo conosciuto, e le donne rappresentano la maggioranza.
Disonesto elevare a rappresentante dell'Islam persone di "semplice nascita" Islamica che a volte agiscono in modo contrario allo stesso credo Religioso e sono palesemente "non praticanti".
La fede va sempre separata da chi la pratica, e chi non lo fa è fazioso oltre che intellettualmente disonesto. Di conseguenza ho scelto di sfatare giorno per giorno molti falsi miti attorno alla religione islamica.
Il Primo mito da sfatare è che l’Islam sia una nuova religione, fondata 1'400 anni fa da Muhammad nella città della Mecca nella attuale Arabia Saudita.
In Realtà l'Islam è sempre stata la religione di tutti i Profeti, da Adamo, Abramo, Noè, Mosè, Gesù ed infine l'ultimo Profeta Muhammad (Pace su tutti loro). Esso esprime il concetto di “sottomissione alla volontà di Dio” e conferma i testi Sacri precedenti come Torah (Bibbia Ebraica) e Vangelo come Rivelazioni mandate da Dio. Ho scelto 3 versetti del Corano a dimostrazione di ciò:
Di': "Crediamo in Allah e in quello che ha fatto scendere su di noi e in quello che ha fatto scendere su Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe e le Tribù, e in ciò che, da parte del Signore, è stato dato a Mosè, a Gesù e ai Profeti : non facciamo alcuna differenza tra loro e a Lui siamo sottomessi". (Corano Sura 3 v.84).
"Ha fatto scendere su di te il Libro con la verità, a conferma di ciò che era prima di esso. E fece scendere la Torâh (Bibbia Ebraica) e l'Ingîl (Vangelo), in precedenza, come guida per le genti..." (Corano Sura 3 v.3,4).
“Questo è un Libro benedetto, che abbiamo fatto scendere a conferma di quello che era [stato rivelato] prima di esso...” (Corano Sura 6 v.92).
Nomi come “ebraismo, giudaismo e cristianesimo”, sono posteriori a Profeti come Mosè o Gesù Cristo, e rileggendo le scritture scopriremo che questi profeti non definirono mai la loro religione con i termini “Giudaismo” oppure “Cristianesimo”, bensì praticavano semplicemente la “sottomissione alla volontà di Dio” (in arabo “Islam”). Consiglio ai lettori increduli che sostengono che l’ebraismo sia la religione più antica, di ascoltare le parole del Consulente per la Corte di Gerusalemme, il Rabbino Benyamin Abrahamson. Spero di essere stato chiaro e di non aver urtato la sensibilità dei lettori.
Lo Staff
Assalamu aleikom, voi che siete un giornale online, forse dovreste provare a mandare le vostre news come lettere ai giornali locali della vostra zona. Insha'Allah forse saranno pubblicate.
RispondiElimina