Condannato a 10 anni per aver ucciso un tassista musulmano
18/06/2013
Michael Enright, studente americano di 24 anni, è stato condannato a 10 anni di carcere per aver attaccato violentemente un tassista nel 2010, alla vigilia della commemorazione dell'11 settembre. Ahmed Sharif nativo del Bangladesh è stato attaccato semplicemente perché era un musulmano. Dopo aver accertato che era musulmano, Michael lo ha attaccato brutalmente, ferendolo gravemente alle braccia e al collo.
"Dopo aver insultato i principi dell'Islam ed averlo deriso per le restrizioni imposte dal Ramadan, Michael Enright si gettò sulla sua vittima all'interno del taxi afferrandola per il collo" , ha detto James Zaleta, l'avvocato.
L'imputato che ha descritto se stesso come "un patriota" , si è dichiarato colpevole, riconoscendo i fatti con sconcertante orgoglio: "ho usato un coltello. gli ho tagliato la gola" ha detto con gelida freddezza, raccontando i fatti di come è avvenuta l'orribile aggressione. Secondo il procuratore, si tratta di un atto criminale efferato "premeditato e feroce", che richiederebbe una condanna a 18 anni di reclusione.
Lo Staff
Nessun commento:
Posta un commento