venerdì 14 giugno 2013

L'attivismo islamico vince in Nigeria

L'attivismo islamico vince in Nigeria

14/06/2013

Lagos - Un tribunale , aseguito delle proteste degli attivisti musulmani, ha ordinato all'università sita a  Port Harcourt in Nigeria, la costruzione di una moschea per gli studenti musulmani, in modo che possano adempiere ai loro doveri religiosi.


"Non credo ci sia bisogno di un altro motivo oltre a un sano attivismo civico e all'esercizio del diritto attraverso mezzi legali," ha detto Disu Kamor, capo del Muslim Public Affairs Centro a Lagos.

"Il MPAC ha supportato e fatto una campagna per gli studenti musulmani del RSUST, quando questi hanno sofferto la tirannia dell'autorità scolastica, e siamo lieti che Allah li ha premiati con la vittoria."

Un tribunale ha ordinato al Rivers State University of Science of Technology di ripristinare la moschea che era stata demolita dall'istituzione lo scorso anno.

Il Giudice Lambo Akanbi ha definito la demolizione della moschea eretta dagli studenti musulmani come "assolutamente illegale e illegittima".

Ed ha ordinato all'università di concedere una spazio momentaneo di preghiera per gli studenti ", di erigere la loro moschea attraverso una ingiunzione perpetua, contro le autorità scolastiche che non dovranno più molestare, intimidire o disturbare la quiete degli studenti musulmani nel loro culto."

Ha inoltre diretto "che tutte le parti devono trovare un accordo extra-giudiziale su qualunque questione che dovrà essere affrontata, senza che vi siano pregiudizi nell'applicare il diritto degli studenti nel pregare liberamente."

Barrister Abdulmajeed Oloriegbe ha salutato la sentenza della corte come "spartiacque".

Ha lamentato che la decisione dell'Università di demolire la moschea era "riprovevole" e riconducibile a puro bigottismo, con l'aggravante dell'intimidazione e discriminazione illegittima.

Umaru Wazuru, capo degli studenti musulmani della scuola, ha detto che si sentono incoraggiati dalla sentenza nel cercare sempre una pacifica soluzione per "qualsiasi rancore che si può avere con le autorità ovunque e in qualsiasi momento".

La demolizione della moschea aveva scatenato una tempesta di condanne da parte dei leader musulmani, tra gli avvertimenti che la distruzione avrebbe aumentato la divide islamo-cristiano nel paese dell'Africa occidentale.

Lo Staff

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