Lo zio dei due presunti attentatori di Boston era sposato con la figlia
di ex alto funzionario della Cia
04/05/2011
Da un recente articolo di Franco Fracassi, un giornalista d’inchiesta che da qualche anno ha scelto la strada del cinema per rendere più efficace il suo lavoro, emergono dei particolari sconcertanti in merito all'attentato della maratona di Boston, si legge infatti nell'articolo che lo zio dei due presunti attentatori di Boston era sposato con la figlia
di ex alto funzionario della Cia. La notizia, è stata scovata da tre diversi
giornalisti investigativi statunitensi (Alex Jones, Daniel Hopsicker e
Jack Blood)
.
«Un'esercitazione anti bomba è stata condotta presso la maratona di
Boston, due ore prima della tragedia, nel luogo esatto in cui le vere
bombe sono esplose. Ma quando un giornalista ha rivolto una domanda a
questo proposito durante la conferenza stampa dell'Fbi, l'agente
speciale Richard Deslauriers si è rifiutato di rispondere ed è passato a
un'altra domanda.
Secondo il quotidiano russo "Izvestia" (24 aprile),
Tamerlan Tsarnaev ha partecipato in Georgia a un seminario del Fondo per
il Caucaso, un'associazione paravento della Jamestown Foundation,
creata dalla Cia. Lì aveva seguito un addestramento per «aumentare
l'instabilità in Russia».
Insomma, la vicenda dell'attentato di Boston risulta essere sempre più
complicata e densa di colpi di scena. Si è trattato di un colpo di testa
di due fratelli musulmani arrabbiati con gli Stati Uniti oppure un
"inside job", come usano definire in America gli atti terroristici
commessi da settori o singoli membri dell'Amministrazione.
Graham Fuller, così si chiama l'alto dirigente del servizio segreto
statunitense, ha trascorso vent'anni come funzionario dell'intelligence
in attività in Turchia, Libano, Arabia Saudita, Yemen, Afghanistan, e
Hong Kong. Nel 1982 Fuller è stato nominato il National Intelligence
Officer per Medio Oriente e l'Asia meridionale alla Cia, e nel 1986,
sotto Ronald Reagan, è diventato il vicepresidente del National
Intelligence Council, che gli ha conferito la responsabilità di
pianificare la strategia di tutti i servizi segreti che agiscono
all'interno del territorio Usa.
Insomma, Fuller, lo zio acquisito degli attentatori, è stato un pezzo
grosso dei servizi e ha avuto a che fare con la pianificazione
dell'antiterrorismo.
Scrive Alex Jones: «Nei primi anni Novanta, mentre Ruslan Tsarnaev (il
padre dei fratelli attentatori) era in scuola di legge alla Duke
University ha incontrato e sposato una studentessa dell'Università del
North Carolina, Samantha Ankara Fuller, figlia di Graham e Prudenza
Fuller di Rockville, nel Maryland.
Ecco che cosa ha raccontato di Fuller Sibel Edmonds, la dipendente
dell'Fbi licenziata e perseguitata dopo che aveva rivelato che il Bureau
era a conoscenza del piano dell'11 settembre prima che questo
accadesse: «Fuller è un bandito. È stato lui il mio principale
persecutore dopo le mie rivelazioni. Pur di sputtanarmi non ha esitato a
pubblicare su internet alcuni file personali sequestrati dal mio
computer dagli agenti dell'Fbi. Fuller è sempre stato uno di quei
personaggi che pur di perseguire il suo scopo sarebbero disposti a
vendere la propria madre».
Nel 2003 Fuller rilasciò un'intervista a un giornale ceceno dichiarando:
«Ruslan è un nipote acquisito perfetto. Come tutti i ceceni, Ruslan è
molto preoccupato per la sua terra natale, ma io non ho nessuna
particolare coinvolgimento in politica, anche se lui ha provato a
contattare altri ceceni in giro in America. Si sentiva anche nostalgia
di casa e alla fine tornò in Asia centrale dopo il divorzio. Hanno
divorziato nel 2004. Il suo inglese era traballante. Abbiamo sempre
parlato russo insieme».
E dei bombardamenti Boston, Fuller ha detto: «Io per primo ero stupito
gli eventi, e di ritrovarmi a due gradi di separazione da loro».
Oggi Samantha Fuller vive all'estero, ed è amministratore di diverse
società che perseguono strategie per aumentare la produzione di energia
da fonti combustione pulita e rinnovabile.
Nel 1995, Tsarnaev ha trasferito la sede del Congresso delle
organizzazioni internazionali cecene nel Maryland, utilizzando come
indirizzo il 11114 Whisperwood Ln, a Rockville Maryland. L'indirizzo di
casa del suo zio acquisito, Graham Fuller.
Insomma, ce n'è abbastanza per far sì che le indagini proseguano ben
oltre la semplice accusa ai due fratelli Tsarnaev di essere gli unici e
isolati attentatori di Boston. Popoff non mollerà la presa.
Lo Staff
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