venerdì 12 luglio 2013

Tempi della preghiera dell''Isha' nelle regioni in cui il bagliore rosso (o crepuscolare) non scompare fino a tardi - Fatwa 135415 Islam Q&A -

Tempi della preghiera dell''Isha' nelle regioni in cui il bagliore rosso (o crepuscolare) non scompare fino a tardi


Siamo studenti sauditi, che sono stati mandati a studiare nel Regno Unito, in particolare nella città di Birmingham.  Oggigiorno, con l'inizio dell'estate, ci troviamo di fronte ad un problema che si presenta regolarmente in questo periodo,  tra l'inizio del tempo del Maghrib e l'inizio del tempo dell' 'Isha'. Ogni anno ci sono discussioni tra i musulmani per decidere su come fare. Alcune moschee  pregano 'Isha' 90 minuti dopo l'ora di inizio del Maghrib, mentre altri aspettano fino a quando il bagliore rosso sparisce, per un periodo massimo di 3 ore in alcune occasioni! Questo provoca disagio per le persone, tanto più che la notte diviene anche breve. In giornate come questa, i musulmani che vivono nelle case dello studente, si ritrovano a pregare l'Isha' in due congregazioni differenti: i primi pregano in un gruppo che comincia a offrire la preghiera dopo 90 minuti dal Magrib, in base a quanto segue: (a) Shaykh Ibn 'Uthaymeen (che Allah abbia misericordia di lui) ha detto: in una delle sue khutbahs che il più lungo tempo tra l'inizio del
Maghreb e quello dell'Isha' deve essere di un'ora e 32 minuti, (b) sulla base di una fatwa redatta da uno dei famosi shuiukh dell' Arabia Saudita, (c) il bagliore rosso non scompare tutta la notte in alcune regioni e in alcune stagioni dell'anno, (d) alcune moschee e centri islamici si basano sull'opinione dei 90 minuti, (e) i due santuari sacri (al-Haramain) seguono questo sistema.. Per quanto riguarda l'altro gruppo,essi pregano più tardi, sulla base di quanto segue: (a) la fatwa del Comitato permanente, che dice che ogni preghiera deve essere offerta al momento prescritto dalla Shari'ah, in conformità con le indicazioni sharaitiche (se la notte si distingue dal giorno), (b) un'altra fatwa da un altro famoso shaykh dell' Arabia Saudita, afferma che l'opinione dei 90 minuti si basa su un ijtihad errata, (c), usata dal alcune moschee e centri islamici ; (d) sulla base del calendario che è approvato dalla Lega musulmana mondiale. Ma in realtà il calendario della MWL ha provocato  disagi e difficoltà durante alcune stagioni dell'anno.
Al momento stiamo seguendo il calendario della preghiera  che si trova  sul seguente link: www.islamicfinder.org
che dà tutti gli orari secondo i metodi di calcolo ben noti, ma è anche possibile personalizzarli. Dato che non abbiamo trovato, su Internet o altrove, malgrado svariate ricerche su questo tema, delle opinioni  che si basino su una chiara evidenza dal Corano e dalla Sunnah, rimaniamo dunque in attesa di un vostro riscontro per poter avere un'adeguata e chiara risposta, mediante la quale Chiediamo ad Allah che faccia unire le persone e ci porti insieme sulla base della verità  a risolvere questo problema. Che Allah vi ricompensi con il bene.

Lode ad Allah.

In primo luogo:


Una delle condizioni della preghiera, affinchè venga considerata valida, e su cui vi è il consenso tra gli studiosi, è quella che il tempo per la preghiera sia  iniziato. Allah, possa Egli essere esaltato, dice (interpretazione del significato): "Sicuramente la preghiera è prescritto per i credenti a orari specificati" [an-Nisa '4:103].

Shaykh 'Abd ar-Rahman as-Sa'di (che Allah abbia misericordia di lui) ha detto:

Cioè, è obbligatoria ed ha un tempo specifico e non è valida se viene offerta in qualsiasi altro momento. Questi sono i tempi che sono stabiliti e ben noti per i musulmani, giovani e meno giovani, competenti e ignoranti.

Tafseer as-Sa'di, p. 198

In secondo luogo:

L'inizio del tempo per il Maghreb è quando il disco del sole scompare sotto l'orizzonte, e alla fine di questo processo - ha inizio il tempo per l 'Isha' - cioè quando il bagliore rosso (o crepuscolare) scompare.

E 'stato narrato da' Abdullah ibn 'Amr ibn al-' Aas (che Allah sia soddisfatto di lui) il quale disse: Il Messaggero di Allah (pace e benedizioni di Allah su di lui) ci ha riferito che : "Il tempo per Maghrib è quando il sole tramonta, per tutta la durata finchè il crepuscolo non scompare. Il tempo per 'Isha' è fintanto che la metà della notte non è passata".

Narrato da Muslim, 612.

Questi tempi definiti dalla Shari'ah si applicano solo nelle terre in cui lo stacco tra la notte e il giorno si verifica entro le 24 ore, e non importa quanto tempo duri la giornata  e quanto breve sia la notte,  a meno che il tempo dell' 'Isha non sia talmente breve da non  permettere di poter offrire la preghiera. In questo caso è come se non esistesse il tempo per essa, e dunque si dovrebbe suddividere i tempi delle preghiere, facendo riferimento  alla terra più vicina nella quale la  notte e il giorno hanno uno stacco sufficente per poter offrire  tutte le preghiere in base ai tempi stabiliti e a  loro assegnati.

La tua domanda riguarda un tema a cui gli studiosi hanno prestato molta attenzione, si è discusso molto su questo argomenti ed è stata emessa una  fatwa a  riguardo, sulla quale  uno di loro, il direttore del Centro di ricerca islamica di Istanbul, il dottor Tayyaar Aalati Qawlaaj,  ne ha perfino  scritto un saggio basandosi su di essa, intitolato Waqtu Salat al-'Isha' wa Waqt ul-Imsaak fi'l-Manaatiq allati La yugheebu Fiha ash-Shafaqu illa muta'akhkhiran yatlu'u wa al-Fajr Mubakkiran (Il Tempo dell 'Isha' e il tempo di smettere di mangiare (per il digiuno) nelle regioni  in cui il crepuscolo non scompare, affievolendosi molto tardi e passando all'alba molto presto).  Gli studiosi differivano riguardo a questo problema, ed esistevano tre pareri:

1. Che ci si può avvalere della concessione che consente di mettere Maghreb e 'Isha' insieme a causa della difficoltà, come la difficoltà causata dalla pioggia e altri motivi che rendono lecito mettere insieme le due preghiere.

2. Che il tempo per l'Isha' venga stabilito. Alcuni studiosi, tra cui quello citato pocanzi, hanno chiesto l'adozione di Makkah al-Mukarramah come standard in questi casi.

3. Che il tempo per l'Isha' che è prescritto nella Shari'ah, vale a dire la scomparsa del crepuscolo, venga rispettato fino a quando il tempo è sufficiente per poter offrire la preghiera.

L'ultimo parere è quello che pensiamo sia il più corretto da applicare, poichè è quello che si avvicina di più  al  parere che viene indicato dai testi degli hadith. E' menzionato nella fatwa emessa dal Consiglio degli studiosi di alto livello, il Comitato permanente per l'emissione delle fatawa , Shaykh al-' Uthaymeen, Shaykh Ibn Baaz, e di altri studiosi.

Shaykh Muhammad ibn Salih al-'Uthaymeen (che Allah abbia misericordia di lui) ha detto:

Questi tempi indicati, valgono solo nei luoghi in cui si i tempi per il giorno e la notte si verificano all'interno delle 24 ore, se notte e giorno sono uguali in lunghezza e uno di loro è più lungo rispetto agli altri per un periodo breve o lungo indifferentemente.

Per quanto riguarda invece  i luoghi in cui la notte e il giorno non si verificano entrole  24 ore, sia per pochi giorni  che per  tutto l'anno, vediamo che :

Se è solo per pochi giorni, come ad esempio, nel caso in cui la notte e il giorno si verificano per tutto l'anno entro le 24 ore, ma in alcuni periodi ci possono essere notti o giorni che si prolungano per più di 24 ore,  e in questo periodo  si verifica un fenomeno all'orizzonte per mezzo del quale, a seguito di un aumento di luce e un successivo graduale offuscamento fin quando la luce non scompare completamente, è possibile sfruttare questo fenomeno per stabilire gli orari della preghiera. Ma nel caso in cui questo fenomeno non si dovesse verificare, gli orari della preghiera possono essere stabiliti sulla base dell'ultimo giorno o dell'ultima notte, nella quale l'alternarsi della notte al giorno si sia verificata entro le 24 ore.

Ma se si tratta di un luogo nel quale l'alternarsi del giorno alla notte non si verifica mai entro le 24 ore per  tutto l'anno e in nessuna stagione, quindi i momenti di preghiera devono essere stabiliti basandosi su criteri diversi  dall'osservazione dei movimenti del sole, a causa del hadith narrato da Muslim da an-Nawwaas ibn Sam'aan (che Allah sia soddisfatto di lui), secondo il quale il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) parlando del Dajjaal che apparirà alla fine dei tempi. “Noi domandammo: Quanto tempo resterà sulla terra? ed Egli rispose: 40 giorni. Il giorno è come un anno, il giorno è come un mese, il giorno è come una settimana….Noi rispondemmo: Oh Messaggero di Allah, in questo giorno che è come un anno, ci è sufficiente pregare un giorno? Rispose: No. "Calcolate il suo termine”


Quindi, se è accertato che in un posto in cui non si verificano la notte e il giorno (entro le 24 ore), i momenti di preghiera devono essere risolti, allora come facciamo a calcolarne il loro termine?

... Alcuni studiosi pensano che dovrebbe essere calcolato in base al tempo medio. Così la notte dovrebbe essere stimata come se fosse di dodici ore, e lo stesso per il giorno, perché quando non è possibile stabilire il tempo della preghiera basandosi sul luogo, allora dovrebbe essere elaborato sulla base di un luogo dove la notte e il giorno sono uguali. Questo è come il caso della donna che soffre di istihaadah (sanguinamento vaginale non-mestruale prolungato) e non dispone di un periodo definito,dunque non è in grado di distinguere tra il sanguinamento mestruale e quello non-mestruale.

Altri dicono che dovrebbe essere elaborato secondo la terra più vicina nella quale la  notte e il giorno si verificano durante tutto l'anno entro le 24 ore, perché quando non è possibile stabilire l'orario basandosi sulla propria terra, allora dovrebbe essere elaborato in conformità alla terra che è più vicina ad essa, nella quale la notte e il giorno si verificano entro le 24 ore.

Questo punto di  vista è il più corretto, in quanto si basa su un argomento più forte ed è più realistico.

Majmoo 'Fataawa ash-Shaykh Ibn' Uthaymeen, 12/197, 198

Questo è il parere del Consiglio degli studiosi di alto livello nel Regno dell' Arabia Saudita, ed è sostenuto dal Comitato permanente per l'emissione della fatwa. Abbiamo citato la loro fatwa nella risposta alla domanda n. 5842 , in cui si diceva:

... E ci sono altri hadeeths che hanno definito i tempi per le cinque preghiere quotidiane attraverso le parole e le azioni del Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui). Non fa alcuna differenza se il giorno è lungo o corto o la notte è lunga o breve, finché i tempi delle preghiere possono essere distinti dai segni che sono stati individuati dal Messaggero di Allah (pace e benedizioni di Allah su di lui ). Fine citazione.

Per quanto riguarda il paese in cui si sta studiando, troviamo che notte e giorno si verificano entro le 24 ore lì, e il tempo per il l'Isha' non è così breve al punto che non si può offrire la preghiera. Sulla base di questo, quello che devi fare è offrire le preghiere agli orari prescritti per loro nella Shari'ah.

In terzo luogo:

Se il tempo dell' 'Isha si prolunga a tal punto che per offrire la preghiera in tempo sarà necessario svolgera molto tardi creando una situazione troppo difficile, in questo caso non c'è niente di sbagliato se si unisce la preghiera del  Maghreb con quella dell' Isha insieme.

.Nella risposta alla domanda n ° 5709 abbiamo citato Shaykh al-'Uthaymeen (che Allah abbia misericordia di lui) il quale disse:

Se il crepuscolo scompare tardivamente, in un tempo molto vicino all'alba, e dunque diviene difficoltoso  pregare 'Isha', poichè  per loro è troppo difficile l'attesa, in questo caso è lecito unire l'Isha' insieme al Maghrib, in modo da evitare disagi e difficoltà. Fine citazione.

In una dichiarazione del Consiglio per il Fiqh islamico, appartenente alla Lega musulmana mondiale, i membri del Consiglio hanno discusso sul tema dei tempi della preghiera e del digiuno nei paesi che si trovano a latitudini elevate. Hanno ascoltato sia il punto di vista della  Shari'ah che quello degli studi astronomici presentati da alcuni membri ed altre spiegazioni di aspetti tecnici che erano all'ordine del giorno durante l'undicesima sessione del Consiglio, nella quale è stato determinato quanto segue:

... Terzo: le regioni ad alta latitudine possono essere suddivise in tre categorie:

(I) Coloro che si trovano al 45 ° e il 48 ° tra  nord e sud, dove le indicazioni per i momenti di preghiera sono distinti e chiari in ogni periodo compreso nelle 24 ore, indifferentemente se il tempo è lungo o corto.

(II) Coloro che si trovano al 48 ° e 66 ° tra nord e sud, dove alcuni dei segni astronomici che definiscono il tempo della preghiera sono assenti durante alcuni giorni dell'anno, come ad esempio quando il crepuscolo non scompare, per dare il tempo per l 'Isha',  e la fine del tempo del  Magrib si sovrappone con il tempo del Fajr.

(III) Coloro che si trovano sopra al 66 ° nord o sud, per quanto riguarda il polo, dove le indicazioni per i momenti della preghiera sono assenti nel corso di un lungo periodo dell'anno, sia di giorno che di notte.

... Quarto: la sentenza relativa alla prima area è che le persone devono offrire le preghiere negli orari prescritti dalla Shari'ah, e devono seguire i tempi prescritti dalla Shari'ah, da quando appare l'alba  fino a quando tramonta il sole, devono conformarsi ai testi islamici per quanto riguarda sia  i tempi della preghiera che il digiuno. Chiunque non è capace di digiunare il giorno o completare il digiuno di un giorno perché il tempo è troppo lungo può rompere il digiuno prima, e deve inventarlo nei giorni appropriati. ... Fine citazione.

Questo caso è quello che viene chiesto qui, come è ovvio.

In un'altra dichiarazione del Consiglio per il  Fiqh Islamico, la sentenza citata sopra viene confermata, consentendo a chi  trova troppo difficile offrire la preghiera dell'Isha' (al momento prescritto), di unirla insieme con il Maghreb. Ma raccomandando che questo non dovrebbe diventare un'abitudine per tutti, ma è consentita solo a coloro che hanno motivi legittimi. Si dice in questa affermazione:

Ma se compaiono i segni del tempo per la preghiera, ma la scomparsa del crepuscolo, con la quale il tempo per l'Isha' ha inizio, è molto tardi, il Consiglio ritiene che sia obbligatorio,  offrire la preghiera dell'Isha' a suo tempo come definito dalla Shari'ah. Ma coloro per i quali si rende troppo difficile  aspettare e offrire la preghiera nel tempo prestabilito- come per gli studenti, le persone che lavorano anche durante tutta la settimana - è permesso unire le due preghiere insieme, in conformità con i testi che parlano di proteggere questa Ummah dal disagio . Ad esempio, in Sahih Muslim e altrove si narra che Ibn 'Abbas (che Allah sia soddisfatto di lui) ha detto: Il Messaggero di Allah (pace e benedizioni di Allah su di lui) ha messo insieme Zuhr e' Asr, Maghrib ed e ' Isha ', a Medina, quando non c'era alcuna paura o la pioggia. Ibn 'Abbas è stato interrogato su questo e disse: Lui non voleva che la sua Ummah attraversasse un disagio.

Ma il fatto di unire le due preghiere non deve comunque divenire un abitudine fatta da tutte le persone di quel luogo durante tutto quel periodo, perché questo cambierebbe la "concessione" trasformandola in una norma.

Per quanto riguarda la linea guida su ciò che costituisce "una difficoltà", si fa riferimento al costume, e questo è qualcosa che cambia da una persona all'altra, e da un luogo o una situazione all'altra.

Fine citazione dalla sessione XIX, tenutosi nella sede della Lega musulmana mondiale in Makkah al-Mukarramah, 22-27 Shawwaal 1428 AH / 3-8 novembre 2007 CE, seconda istruzione.

In quarto luogo:

Per quanto riguarda la definizione del tempo tra Maghreb e 'Isha' inquadrandola in  un'ora e trentadue minuti, non abbiamo trovato nulla riguardo a quanto da Shaykh Ibn ' Uthaymeen o chiunque altro. Noi abbiamo precedentemente citato le parole dello Shaykh (che Allah abbia misericordia di lui) e lui non ha menzionato questo parere nè lo ha considerato come il più corretto.

Forse questo è un errore da parte di chi ha citato lo shaykh, e lo Sheikh si riferiva al tempo usuale tra Maghreb e 'Isha' nei paesi dove notte e giorno sono più uguali, o in Arabia, in particolare,  dove è più probabile che si verifichi questo caso.

(A) Egli (che Allah abbia misericordia di lui) ha detto:

Il tempo per l' 'Isha' non è definito solo dall' Adhaan, infatti, il tempo stabilito dal tramonto all'inizio dell'Isha', in alcuni periodi e stagioni dell'anno, talvolta è di un ora e un quarto e altre volte di un ora e venti minuti e altre volte di un ora e venticinque minuti, e poi ancora un 'altra volta di  un ora e trenta ... Esso varia e non può  essere lo stesso in ogni stagione.

Jalasaat Ramadaaniyyah

(B) Ha anche detto (che Allah abbia misericordia di lui):

Il tempo per il Maghrib dura dal tramonto fino alla scomparsa del bagliore rosso, che può essere a volte un ora e mezza tra il Maghreb e l'Isha', o, talvolta, può essere di un'ora e venti minuti, o un'ora e diciassette minuti, ma varia sempre.

Majmoo 'Fataawa ash-Shaykh al-' Uthaymeen, 7/338

Per riassumere:

1. Nei paesi in cui notte e giorno si verificano nell'arco delle 24 ore, è obbligatorio  pregare nei tempi prescritti dalla Shari'ah, non importa quanto breve o lunga sia la notte.

2. Nei paesi in cui la notte e il giorno non si verificano nelle 24 ore, è obbligatorio seguire i momenti di preghiera, facendo riferimento al paese più vicino in cui vi è uno stacco tra notte e giorno.

3. Nei paesi dove il crepuscolo si sovrappone con l'alba, o scompare, ma non c'è sufficiente tempo per pregare l'Isha', è obbligatorio seguire il luogo più vicino dove c'è sufficente tempo per offrire la preghiera..

4. È consentito per le persone che hanno delle scuse  legittime , di unire insieme le preghiere del Maghrib con l'Isha' se non sono in grado di attendere fino al momento del 'Isha'.

E Allah conosce meglio.

Islam Q & A
Mappa rappresentativa delle ore di digiuno nelle varie parti del mondo. In Italia durerà dalle 16 alle 18 ore, in Danimarca  avrà una durata di 21 ore, mentre in  Argentina durerà solo 9 ore.

Lo Staff

   
   


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