20/07/2013
TORONTO - Un importante organismo islamico per le libertà civili, ha cambiato il suo nome per divenire una voce importante e rappresentativa per diverse comunità islamiche del Paese.
"Per 13 anni, la CAIR.CAN ha avuto grandi successi, come base difensiva nella lotta per le libertà civili e l'impegno civico e per la comprensione reciproca tra musulmani canadesi ei loro concittadini," ha detto Amira Elghawaby, coordinatrice dei diritti umani del Consiglio nazionale dei musulmani canadesi (NCCM)
Il Canadian Council on American-Islamic Relations ha cambiato il suo nome, il 6 luglio in NCCM , Conseil National des Musulmans Canadiens (CNMC).
"CAIR.CAN sentiva che vi era il bisogno di guardare al futuro - molto più avanti di fatto -. Per soddisfare le crescenti esigenze e le aspirazioni delle comunità musulmane canadesi da costa a costa"
Fondata nel 2000, CAIR.CAN è stata modellata dopo il Council on American-Islamic Relations (CAIR), negli Stati Uniti, e si è distinta come una organizzazione in difesa delle libertà civili pionieristiche per i musulmani americani.
Tuttavia, il CAIR.CAN sentiva che era il momento di evolversi diventando un'organizzazione che rappresenti una voce importante per i musulmani del Paese.
"Questo cambiamento rappresenta una naturale evoluzione per l'organizzazione", ha detto Kashif Ahmed. presidente del consiglio del NCCM
"Il nostro nuovo nome riflette meglio le aspettative dell'organizzazione così come la sua visione continua a voler essere una voce importante che arricchisce la società canadese musulmana attraverso l'impegno civico e la promozione dei diritti umani"
Fin dal suo arrivo sulla scena 13 anni fa, CAIR.CAN è stato un leader tra i gruppi impegnati nelle libertà civili, sostenendo i musulmani canadesi, ed è stato conosciuto per la sua forza nel promuovere l'impegno civico e la comprensione reciproca tra i musulmani della nazione e i loro concittadini.
Lo Staff
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