mercoledì 3 luglio 2013

Dichiarazione del Presidente Barack Obama sull' Egitto

Dichiarazione del Presidente Barack Obama sull' Egitto

 
Il presidente Barack Obama incontra i membri della sua squadra di sicurezza nazionale per discutere della situazione in Egitto, nella Situation Room della Casa Bianca, 3 luglio 2013. (Official White House Photo by Pete Souza)

"Come ho detto dopo la rivoluzione egiziana, gli Stati Uniti sostengono una serie di principi fondamentali, tra cui l'opposizione alla violenza, la protezione dei diritti umani universali, e la riforma che soddisfi le legittime aspirazioni del popolo. Gli Stati Uniti non supportano particolari individui o partiti politici, ma ci siamo impegnati per il processo democratico e il rispetto dello Stato di diritto. Dal momento che i disordini in corso in Egitto hanno avuto inizio, abbiamo invitato tutte le parti a lavorare insieme per affrontare le legittime rivendicazioni del popolo egiziano, in conformità con il processo democratico, e senza ricorrere alla violenza o l'uso della forza.

 Gli Stati Uniti stanno monitorando la situazione molto fluida in Egitto, e crediamo che in ultima analisi, il futuro dell'Egitto potrà essere determinato solo dal popolo egiziano. Tuttavia, siamo profondamente preoccupati per la decisione delle Forze Armate egiziane, nel rimuovere il presidente Morsi e sospendere la costituzione egiziana. Faccio ora appello alle forze armate egiziane di muoversi rapidamente e responsabilmente per restituire piena autorità di nuovo ad un governo civile democraticamente eletto il più presto possibile attraverso un processo inclusivo e trasparente, e per evitare qualsiasi tipo di arresto arbitrario del presidente Morsi e dei suoi sostenitori. Dati gli sviluppi di oggi, ho anche diretto i servizi competenti e le agenzie per valutare le implicazioni di diritto degli Stati Uniti per la nostra assistenza al governo egiziano.

 Nessun passaggio alla democrazia avviene senza difficoltà, ma alla fine si  deve rimanere fedeli alla volontà del popolo. Un governo onesto, capace e rappresentativo è quello che gli egiziani cercano ordinario e quello che si meritano. La lunga collaborazione tra gli Stati Uniti e l'Egitto si basa su interessi e valori condivisi, e continueremo a lavorare con il popolo egiziano per garantire che la transizione dell'Egitto verso la democrazia riesca."

Nel frattempo Al-Jazeera pubblica la notizia che il quotidiano egiziano Al-Ahram ha riferito che il governo militare ha emanato dei mandati di arresto  per i 300 membri della Fratellanza, e le forze di sicurezza si stano mobilitando per cancellare una manifestazione pro-Mursi che stava per essere organizzata domani presso l'Università del Cairo.
 
L'agenzia di stampa statale Mena ha riferito che la polizia prosegue nei suoi sforzi per arrestare "un certo numero di membri della Fratellanza Musulmana che sono accusati di incitamento alla violenza e disturbo della sicurezza generale e alla pace."

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