12/07/2013
(ANSA) - MOSCA, 15 OTT - E' polemica nella regione russa di Stavropol, al confine con il Caucaso a maggioranza musulmana, per la decisione di una scuola di vietare ad alcune alunne di portare il velo durante le lezioni.
La direttrice ha proibito a 5 studentesse di entrare con il velo islamico, invocando il regolamento della scuola.
Una decisione contestata in nome della Costituzione russa dai genitori delle ragazze che si rivolti alla procura locale. Ora la parola passa alla magistratura.
Ufficialmente il divieto è stato stabilito il 10 luglio, dalla Corte Suprema, confermando la validità di una sentenza emessa in precedenza da un tribunale locale. I giudici hanno respinto l'appello presentato dall'avvocato Murad Musayev a nome della comunità musulmana locale.
Secondo la corte regionale di Stavropol, che ha sentenziato il bando del velo a scuola, l'istruzione in Russia è laica . Per i giudici, l'aspetto esteriore degli alunni "deve essere di natura laica".
L'avvocato Musayev, dal canto suo, ha ribattuto che il divieto dell'hijab viola il diritto costituzionale dei musulmani ad indossare i loro simboli religiosi.
I membri della comunità musulmana di Stavropol, inoltre, hanno spiegato che il divieto di vestirsi nel rispetto del loro credo, li ha costretti a trasferire i propri figli in scuole religiose o a farli studiare a casa.
Lo Staff
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