giovedì 25 luglio 2013

Aggiornamenti dall'Egitto 24 Luglio 2013

Aggiornamenti dall'Egitto

Il generale Al-Sisi ha tolto la maschera ed ha mostrato il suo vero volto, chiamando il popolo egiziano a combattersi gli uni contro gli altri, egiziani contro egiziani, dopo che il 3 Luglio , attraverso una mossa assolutamente illeggittima ha estromesso il presidente Mohammed Morsi, dal suo incarico insieme a tutti i ministri, ed ha poi tenuto sotto pressione anche i mezzi di informazione per non far passare le notizie delle manifestazioni "pacifiche" organizzate per chiedere che il presidente eletto legittimamente tornasse a svolgere il compito che gli venne assegnato leggittimamente dal suo popolo.



Il generale durante una cerimonia militare, ha parlato di combattere i "terroristi" riferendosi a chi pacificamente ha voluto esprimere il proprio dissenzo per questo colpo di stato assolutamente illeggittimo,  ed ha invitato tutto il popolo egiziano a combatterli...
A combattere i loro fratelli, gli stessi che pacificamente sotto il sole e in stato di  digiuno hanno riempito le strade del Cairo e di tante altre piazze del paese, per esprimele la propria indignazione, e che sono stati uccisi per questo, e ci sono centinaia di foto e video che lo testimoniano, così come lo testimoniano gli  egiziani che sono morti per poter portare a noi, oggi, queste testimonianze dei sopprusi dell'esercito egiziano.

Poco fa l'agenzia Reuters ha dato notizia che l'agenzia di stampa statale Mena ha segnalato che il procuratore egiziano ha ordinato  l'arresto del capo dei Fratelli Musulmani Mohamed Badie e otto membri anziani del movimento con l'accusa di incitamento alla violenza.

Sono stati segnalati scontri a Mansoura e l'esplosione di un ordigno già prima dell'alba, nei pressi di un campo dove stazionavano dei manifstanti pro-Morsi. Reuters ha detto che una persona è morta e si contano fino a 17 feriti e che la bomba era stata gettata da un'auto di passaggio.

Il portavoce dell'esercito ha rilasciato una dichiarazione dove dichiara che l'incidente è un atto di terrorismo. "L'incidente terroristico a Mansoura non farà vacillare l'Egitto ", ha detto. "L'Egitto ha trionfato nella guerra contro il terrorismo prima e vincerà ancora oggi."

I Fratelli  Musulmani di Morsi hanno condannato l'attacco in un comunicato pubblicato sul sito web del gruppo e hanno promesso di continuare nelle loro proteste pacifiche, dicendo che il movimento non si sarebbe trascinato nella violenza.

Le battaglie in strada che hanno avuto iniziato prima dell'alba di Martedì sono stati tra i più intensi dall'inizio della crisi il 3 luglio.

Gli scontri sono scoppiati dopo che i sostenitori di Morsi  hanno cominciato a marciare dal loro sit-in che è situato al di fuori del campus principale dell'Università del Cairo verso  una moschea vicina. I manifestanti hanno bloccato le strade, causando ingorghi e facendo arrabbiare i residenti.

Funzionari della sicurezza hanno detto che gli scontri sono scoppiati dopo che degli uomini armati e mascherati apparsi all'improvviso  hanno iniziato a sparare contro i sostenitori Morsi. I funzionari, che hanno parlato a condizione di anonimato perché non erano autorizzati a rilasciare le informazioni, non hanno detto nessuna parola sull'identità degli uomini armati.

La Fratellanza Musulmana ha accusato degli omicidi alcuni "teppisti", promossi dal ministero degli interni.

Khaled el-Khateeb, che è a capo del ministero per le emergenze della salute, ha detto che sei persone sono state uccise nei pressi del  sit-in pro-Morsi. I funzionari della sicurezza, invece hanno detto che il bilancio delle vittime è di  sette morti e 11 feriti.

In uno sviluppo separato, i due gruppi per i diritti umani - Human Rights Watch e Amnesty International - hanno esortato le autorità egiziane ad indagare su una serie di attacchi contro i cristiani dopo la cacciata di Morsi e portare i loro responsabili a rendere conto. Almeno sei cristiani sono stati uccisi e decine sono stati feriti in almeno sei province dal 3 luglio.


Lo Staff







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