lunedì 25 marzo 2013

Il Giappone verso il commercio Halal


Il Giappone verso il commercio Halal

Lunedì 25/03/2013



Nel corso degli ultimi anni le aziende  giapponesi (prevedendo un consistente aumento della popolazione musulmana) si sta impegnando sul fronte del commercio halal rinnovando le proprie aziende , ristoranti, alberghi  per non perdere la loro quota di mercato nel commercio halal, e ad oggi in Giappone anche  nelle mense universitarie è possibile consumare cibo halal.

Islam è iniziato in Giappone nel 1920, attraverso l'immigrazione di alcune centinaia di musulmani turchi dalla Russia dopo la rivoluzione russa, ai quali poi si sono aggiunti altri flussi migratori dall’Iran, Pakistan e Bangladesh e oggi è sede di una fiorente comunità musulmana di circa 120.000 musulmani, tra i quasi 127 milioni nel decimo paese più popoloso del mondo.

Ha dichiarato Akmal Abu Hassan, 43 anni Malese che vive in Giappone, "(Halal è un passaporto per i paesi islamici,.. I paesi islamici sono un mercato promettente. Questa è una buona opportunità per sviluppare prodotti halal). " secondo le statistiche il numero di musulmani in tutto il mondo dovrebbe superare i 2 miliardi nel 2030.

Kazuto Inoue, 73 anni, che gestisce un azienda di spezie a Ageo  ha detto: "Il mercato musulmano è molto interessante", Il concetto di halal, - nel suo significato in arabo - è stato tradizionalmente applicato al cibo;
I musulmani dovrebbero mangiare solo carni di animali abbattuti secondo il rito Islamico e menzionando il  nome di Allah.


Lo Staff

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